Bologna, 22 settembre 2023 ore 9.30 – TPER, Via di Saliceto, 3, Bologna
La transizione energetica è ormai un dato di fatto per le aziende di trasporto pubblico locale, che si trovano tuttavia ancora spesso prive degli strumenti organizzativi e delle competenze necessarie per indirizzare e gestire i nuovi processi. La necessaria neutralità tecnologica porta ad investimenti su più sistemi di propulsione, con un mix specifico per ogni realtà, che impone a tutti gli operatori di potenziare le proprie strutture tecniche, organizzative e manutentive interne. Perché se la transizione è un processo “top down” che investe l’intero comparto, dai pubblici decisori, all’industria di settore fino alle aziende di TPL che ne raccolgono ed in parte subiscono gli effetti, la trasformazione cresce e si sviluppa proprio dalle esperienze e competenze degli esercenti con una logica “bottom up” che va a condizionare l’orientamento del mercato e le relative misure normative.
Per tale motivo saranno messe a confronto le principali esperienze in itinere, analizzando proposte e correlati campi di applicazione: un qualunque evoluto e moderno sistema di trasporto richiede infatti la progettazione e la definizione di nuovi layout impiantistici, di inediti modelli di gestione e manutenzione, nonché dei conseguenti percorsi formativi per il personale addetto. Questo potrà accadere in modo compiuto quando “l’offerta” incontrerà la “domanda” e lo sviluppo di tecnologie ancora “acerbe”, e dei relativi processi produttivi ed organizzativi, maturerà in una logica sostenibile per soddisfare le molteplici necessità dettate dall’esercizio quotidiano erogato dalle aziende di TPL.
La gestione di una flotta di autobus si declina, al di là dei meri aspetti legati al servizio, in un insieme complesso di attività (“global service”) che armonizza gli stessi con le attività manutentive svolte da soggetti interni (servizi di piazzale, officine aziendali) ed esterni (fornitori di servizi di post-vendita e full service) alle aziende di TPL, in un quadro governato da strutture dotate delle necessarie competenze previste dalla norma UNI EN 15628. In tale contesto la profonda trasformazione delle flotte conseguente alla trasformazione in atto, rappresenta una sfida organizzativa per queste strutture, che devono adeguare sia gli aspetti legati alle conoscenze, sia le officine di manutenzione che le reti di assistenza. Elettrico, idrogeno ma anche gas: quindi batterie o bombole a bordo dei veicoli, ma anche impianti in rimessa e inedite procedure di ricarica o rifornimento. Quali nuove regole e nome per la gestione della sicurezza e la prevenzione e gestione di eventuali incendi?
La tappa del Mobility Innovation Tour dedicata al fleet management, che si svolgerà a Bologna nel mese di settembre del 2023, parte da queste considerazioni portando esempi virtuosi e proponendo metodi economicamente sostenibili, una volta esauriti i fondi PNRR e PSNMS.
Programma (in lavorazione)
- Giuseppina Gualtieri Presidente Tper
- Riccardo Genova, DITEN Università di Genova
- Alessandro Sasso, Presidente ManTra
- Andrea Bottazzi Tper,
- ATM Milano,
- GTT Torino,
- AMT Genova,
- Autoguidovie,
- Iveco,
- Solaris
- Rampini
